Ricette procidane

spaghetti con le patelle ammacucenà

Sapori di scoglio, profumo di mare: spaghetti con le patelle

Non si comprano e non si trovano sui menù dei ristoranti. A Procida, per mangiare le patelle, bisogna andare a raccoglierle, staccandole accuratamente dagli scogli. Oppure si possono ricevere come graditissimo regalo o in cambio di ortaggi barattati. Bisogna però rispettare delle regole e quantità ben precise per raccoglierle e […]

alici su una fetta di pane - amma cucenà - ammacucenà

Le alici salate: dal mare alla tavola

Tra i pesci emblematici dell’isola di Procida, troviamo sicuramente le alici. Si tratta del pesce più reperibile del territorio. Comprate, regalate o oggetto di scambi e baratti, le alici non mancano quasi mai nelle case procidane. Mio padre, esperto conoscitore della preparazione delle alici sotto sale, ad esempio, qualche anno […]

cena vigilia di natale amma cucenà

La cena della vigilia in una casa procidana

“Amma cucenà” è un imperativo ancora più categorico durante le feste di Natale. Le due parole diventano quasi un intercalare nelle conversazioni di tutti, soprattutto delle persone addette di solito ai fornelli di casa.  Non è raro, poi, imbattersi in domande del tipo “e spuniet u baccalà” (hai messo il […]

lupini ricetta procidana

Lupini: dalla raccolta alla tavola

Tanti anni fa i lupini accompagnavano la colazione dei braccianti sull’isola oppure le soste in cui si consumava vino. Negli angoli delle cantine procidane, infatti, non era cosa rara scorgere un tinello (u teniedd) pieno di lupini.  Si era soliti trovarli anche sulle bancarelle, alle feste di paese. Quando mio […]

Spaghetti con pomodori arrostiti

Il pomodoro, in estate, è la verdura per eccellenza del sud Italia e Procida non fa eccezione. Molti sono i piatti di stagione a base di pomodoro.. sughi, bruschette, insalate. D’estate si approfitta della raccolta di pomodori anche per preparare le conserve da utilizzare in inverno (r’ butteglie r’ pummarole). […]

coniglio alla cacciatora

Coniglio alla cacciatora

In un’afosa mattina di luglio di un anno fa, mentre ero dedita a una giornata di teleworking nel cortile di casa dei miei, arrivò mio padre, trafelato e soprattutto preoccupato ad annunciare con solennità e una certa drammaticità a mia madre “Letì, se n’è fijut u mescul”. “U maronn, e […]