Marzo è stato a tratti molto tosto nella seconda decade degli anni 2000. Spesso e volentieri è stato più che pazzo. Come un fulmine a ciel sereno s’è portato via prima la nonna mamma di mamma e poi, due anni dopo, pure papà. Marzo ammicca e odora di promesse, come […]
Ricette procidane
Di liatine celebrative, albe terapeutiche e una ricetta sullo sfondo
“Não entres tão depressa nessa noite escura” A.L.A. Questa qui sotto è una foto del 2014, di ottobre per la precisione, scattata sul punto più alto del Parque Nacional Podocarpus, nella provincia di Loja, nella parte di foresta Amazzonica che sta in Ecuador. È l’alba e sotto, nell’album digitale dove […]
Augghie cu a pummarulédda
Quanno Paciaccone porta a nuvità, c’è tutta una piccola folla scalpitante intorno. Col suo furgoncino storico tutto bianco, dove su una fiancata spicca la scritta blu “Da Paciaccone: il mare in tavola” con tanto di numero di cellulare, l’uomo si piazza for’o Puzzo e non ha tanto bisogno di urlate […]
Aguzzare lo sguardo: re pizzell re ‘spallece
Prima di Pasqua, a Pasqua e Pasquetta, negli anni ’80 e ’90, c’erano pomeriggi soleggiati in cui ci si armava di busta e coltello e si partiva con le mamme di tutti i cugini e mia nonna materna a fa i ‘spallece ncòpp’ a pont re Succer*. La nonna – […]
A pizz r cardun, dai consigli della vicina ‘ri pallun
In estate, della pianta dei carciofi, rimane solo un arbustello secco, che va tagliato. In autunno, cominciano a rispuntare le nuove piante da sotto terra. Da fine gennaio, fino agli inizi di marzo, le piante di carciofi cacciano i primi germogli: ecco cosa sono i famosi cardun. Per avere bei […]
Tunz, tunz, tunz: Pizza tunz, scarole, bietole e rapucciedd
Tunz, tunz, tunz, tunz… esce la musica dai bassi potenziati del macchinone di turno comprato coi soldi dell’ultimo imbarco. La prima rata, poi con gli altri imbarchi si pagherà il resto. Possibile che l’automobile nuova, fiammante e squadrata rappresenti ancora uno status simbol per un certo tipo di procidanissimo homo […]
La Zuppa di pesce e le sapienti mani delle donne di Solchiaro
“Era la mia cena preferita quando andavo a casa di tuo padre le sere d’inverno e non eravamo ancora sposati”, racconta mia madre. “A supp ‘r pisc, comm a facevn a nonn e zia Marì a Succer er sapurit!”* Non riesco a ricordarla, perché quando andavo io dalla nonna e […]
A pizz r scarol tra gli odori e i suoni di Natale
Il profumo della pigna sul fuoco la sera, l’odore del muschio raccolto ‘ncopp a r Peragne*, i pasturieddi o le casette comprati da Ida add’Ulm, Seren for o puzz o Jolly Tabacc abbesc a Marin**, la puzza di Das*** quando si provava a farseli a casa da soli: l’atmosfera pre-natalizia […]
Tac tac, u calamar ‘mbuttunet
Ogni tanto c’è un bambino per casa. È appassionato di calamari: quando arrivano dalla pescheria ci gioca, poi li mangia. Fritti sono il suo piatto preferito. “Tac” per lui vuol dire anche “sì”, “tak”* per l’esattezza. Quando aveva pochissimi anni e ti vedeva che era tanto che non ti aveva […]
Sapori di scoglio, profumo di mare: spaghetti con le patelle
Non si comprano e non si trovano sui menù dei ristoranti. A Procida, per mangiare le patelle, bisogna andare a raccoglierle, staccandole accuratamente dagli scogli. Oppure si possono ricevere come graditissimo regalo o in cambio di ortaggi barattati. Bisogna però rispettare delle regole e quantità ben precise per raccoglierle e […]